Eataly Trieste: un amore a prima vista

EatalyTrieste l’apertura che aspettavamo

Il giorno 17 gennaio, dopo molti rinvii, ha finalmente aperto i battenti la prestigiosa struttura che ospita il ristorante Eataly  Trieste. Si tratta dell’Ex Magazzino Vini, sul fronte mare delle Rive, nei pressi di piazza Venezia.  La struttura risale al 1902 ed era stata concepita appunto come magazzino per lo stoccaggio dei vini provenienti dall’Istria e dalla Dalmazia. Undici anni fa è iniziato il restauro che il 17 gennaio 2017 si è concluso con l’apertura della famosa catena di proprietà dell’imprenditore Oscar Farinetti.

Eataly Trieste nell'ex Magazzino Vini ph Eataly fb

C’è qualcuno, come il sottoscritto, che ha avuto la fortuna di visitarla ancor prima dell’apertura. Sì, perché la serietà e la professionalità si vedono anche da questi piccoli particolari: aprire una struttura in alcune serate di rodaggio per impratichire il personale e ricevere le giuste osservazioni dagli addetti ai lavori, prima del vero debutto, non è da tutti. Infatti alcune serate precedenti il 17 gennaio erano su invito e all’entrata venivano forniti 4 gettoni per un pasto completo, un bicchiere di vino, un’acqua e dolce o caffè a scelta, così da permettere a tutti di testare i diversi comparti di questo Olimpo del food.

ph Eataly fb

Veniva inoltre fornito un foglio sul quale riportare il proprio giudizio sulla struttura, il servizio e il cibo, oltre a una sezione aperta dove scrivere liberamente eventuali suggerimenti migliorativi. Il  mio giudizio è stato da 5 stelle e quello della mia compagna altrettanto, e la cosa ha un che di eccezionale dato che si trattava di una serata di test. Posso dire di aver mangiato molto bene e lo Staff è stato sempre all’altezza, presentandosi al meglio: sorridente, preparato e servizievole, merce oramai rara.

La struttura è qualcosa di fenomenale, imponente e affacciata sul mare, dove grosse vetrate scrutano gli alberi delle barche a vela ormeggiate nella marina. Lo store è davvero ampio e come gli altri punti vendita anche Eataly Trieste è pieno di prodotti di qualità: dal pane alle farine, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura, comprese le oltre 1200 etichette di vino a disposizione. Non a caso è stata anche definita la più grande enoteca del Friuli Venezia Giulia. Se amate il buon cibo e il buon vino come me, resterete esterrefatti.

Eataly Trieste la più grande enoteca del Friuli Venezia Giulia

In tutto sono 3000 metri quadri distribuiti su tre livelli, studiati per portare l’ospite a vivere un’esperienza, infatti entrare in questo Eataly è  una vera e propria “avventura” sensoriale. Personalmente, ci sono stato già 4 volte e ogni volta è stata una nuova scoperta. Ho mangiato al ristorantino e qualsiasi pietanza ha una marcia in più, grazie soprattutto agli ingredienti di qualità impiegati.

Il menu di Eataly Trieste. La pizza è buonissima, digeribile e fragrante; la tagliata di manzo di Fassona piemontese è morbidissima e gustosa, il vino semplicemente eccezionale. Una delle cose che ho apprezzato di più è stato il pane, fatto con farine grezze, ma di una bontà assoluta e che si mantiene per giorni, come il pane di una volta. Non a caso nei primi giorni di apertura hanno venduto ogni giorno oltre 5 quintali di pane e credo che la  richiesta potrà solo che aumentare data la sua bontà.

il pane di Eataly Trieste

Tuttavia, mi resta ancora molto da scoprire, per esempio la pescheria che presenta oltre al bancone del pesce fresco, anche quello dove sceglierlo cotto e crudo da gustare direttamente  sul posto.  Quel che è certo è che Eataly mi ha conquistato! È un vero vanto averne uno anche a Trieste, se pensate che il più vicino si trova a quasi 400 kilometri di distanza, a Milano. Solo che a Milano manca il mare, ed è per questo che Eataly Trieste è davvero unico nel suo genere!

Lorenzo Vidoni, General Manager

Mini guida di Trieste

Vi proponiamo una mini guida turistica di Trieste con una serie di consigli direttamente dal nostro Staff, proprio come il precedente articolo sulle strade panoramiche per raggiungere Trieste.

Innanzitutto come raggiungere l’hotel letterario di Trieste? Treno, aereo o auto, ecco come fare per trovarvi direttamente davanti alla porta dell’albergo.

Dalla stazione dei treni, uscite sulla sinistra (dando le spalle ai treni) per prendere un taxi (in 5 minuti e con meno di 10 euro sarete in via Oriani, 2); oppure prendete uno qualsiasi di questi autobus di fronte alla stazione: 20, 21, 23 e con poche fermate sarete qui, in Largo Barriera.

Dall’aeroporto, potete prendere il pullman 51; oppure scriveteci prima del vostro arrivo e prenoteremo per voi un transfer privato alla tariffa di 65 euro.

Se arrivate in macchina, potete lasciare l’auto sul posteggio di carico e scarico dove l’hotel fa angolo con via Caccia, e affidare a noi i vostri bagagli. Successivamente potrete scegliere uno dei due garage convenzionati con l’albergo, uno sulla via di fronte e l’altro dietro l’isolato.

TRIESTE GUIDA ALLA CITTÀ: UNA CAMMINATA PANORAMICA

Una volta lasciati i bagagli in camera e dopo che vi sarete rinfrescati, Trieste vi aspetta là fuori per incuriosirvi e affascinarvi. E allora perché non iniziare subito con una bella camminata?

Se volete proseguire con il mood letterario che forse vi ha fatto scegliere il Victoria, potrete familiarizzare con la città mentre andate alla ricerca dei Caffè storico letterari. Proprio a pochi passi dall’hotel troverete il primo, Pirona, dove James Joyce era assiduo frequentatore e concepì il monumentale ULISSE. Proseguendo in direzione del Viale XX Settembre, in via Battisti c’è il famoso Caffè San Marco, dove potreste avere occasione di incontrare Claudio Magris al suo tavolo preferito (alle spalle del Caffè potete ammirare la Sinagoga di Trieste, una delle più grandi d’Europa). Ridiscendendo verso il mare, vi suggeriamo di fare i vostri acquisti dolciari alla Bomboniera in piazza Sant’Antonio, che sciegliate Presnitz, Putizza o Sacher, non ve ne pentirete! Proseguendo verso le Rive, chiedete del Caffè Tommaseo e finite in bellezza con un aperitivo al Caffè degli Specchi in Piazza Unità, per vivere appieno la magia del gusto tutto mitteleuropeo per il caffè!

Se invece volete approfittare da subito della posizione del Victoria rispetto alla città, la prima cosa da fare è raggiungere il vicinissimo Castello di San Giusto. Se percorrete via della Madonnina, che inizia sull’altro lato della strada di fronte all’albergo, e la percorrete fino alle scalette di via della Fornace, potrete arrivare rapidamente al Castello e alla Cattedrale, e da lì godere della più bella vista sulla Città e il Golfo.

Scendendo lungo via della Cattedrale, vi imbatterete in due antiche chiese, quella Cattolica di Santa Maria Maggiore e quella valdese di San Silvestro. Proseguendo a sinistra sarete su piazza Barbacan e potrete concedervi un caffè ammirando l’Arco di Riccardo di epoca romana; se invece scendete le grandi scalinate sulla destra, di fronte alla chiesa di S. Maria Maggiore, e proseguirete per mezzo chilometro, troverete le vestigia del Teatro Romano quasi interamente conservato.

Da lì, attraversando la strada sarete nel Ghetto, e poi su Piazza Unità d’Italia, la più grande piazza d’Europa che affaccia sul mare, e naturalmente non perdetevi i 246 metri del Molo Audace, la più bella passerella sul mare dell’Adriatico.

Da qui, proseguendo verso destra lungo le Rive potrete imbattervi o in qualche mostra ospitata nella favolosa cornice dell’ex Pescheria Salone degli Incanti, che da sola merita una visita; oppure appena oltre nel colosso dell’ex Magazzino Vini oggi sede delle prelibatezze enogastronomiche di Eataly.


Da qui, andando verso sinistra (spalle al mare), potrete risalire la meravigliosa passeggiata di Ponterosso fino alla Chiesa di Sant’Antonio e incamminnarvi poi verso piazza Oberdan dove potrete prendere il famoso tram di Opcina, che vi porta in Carso e vi fa godere di una vista mozzafiato sulla città. Magari scendete alla fermata dell’Obelisco, incamminatevi lungo la passeggiata Napoleonica, e una volta in fondo godetevi una buona crema Carsolina con un bicchiere di Vitovska!

Oppure, dal Molo Audace, proseguendo verso destra (spalle al mare) potete raggiungere il Molo Bersaglieri e prendere il Delfino Verde (da giugno a settembre) che vi porterà a Miramare e al suo glorioso Castello bianco turrito. Passeggiate nel parco secolare, e giocate a perdervi nei labirinti di piante. Se a questo punto vorrete cenare in una suggestiva cornice, vi consigliamo la Tavernetta al Molo all’uscita del Parco verso Grignano, oppure La Terrazza dell’Ostello, uscendo dall’entrata principale del Parco verso Barcola e la promenade lungomare.

DOVE MANGIARE BENE…

A questo punto della guida rapida per Trieste vi sarà venuta fame, vero?

Siete in una città di mare, e viene naturale pensare a un ristorante di pesce. Ecco allora i nostri consigli su dove mangiarlo bene. Uno dei migliori in città è sicuramente Menarosti. Classico e prelibato non può certo deludervi. Fortuna vuole che sia anche vicinissimo all’hotel.

Più contemporaneo e sfizioso è Nero di Seppia, nella zona di città vecchia. Sulle Rive invece il Bagatto si contende l’apoteosi della sperimentazione del gusto assieme a Scabar, un po’ più complicato però da raggiungere. Se invece volete mangiare il pesce come da secoli si mangia a Trieste, a due passi da piazza Unità d’Italia c’è Città di Pisino, che è una semplice garanzia.

Se invece preferite la carne, il nostro ristorante di riferimento è Le Bracerie Venete. Proprio di fronte all’albergo, è la delizia della brace. Se vi spingete un po’ più su, verso il Castello, troverete l’Hosteria da Libero. Se invece preferite la carne nella migliore tradizione mitteleuropea, Suban è il must in città.

La cucina tipica a Trieste la trovate soprattutto nei Buffet: immancabile una visita alla caldaia di Pepi in piazza della Borsa, uno sfizioso e ricco pit stop da Siora Rosa in città vecchia o qualcosa di veloce all’Approdo a due passi dall’hotel.

 

Le Bracerie Venete

Ecco, la guida per visitare Trieste del Victoria Hotel Letterario è giunta al termine. Per informazioni e altre curiosità non esitare a contattare la reception.