28 Novembre 2022

Un inverno in mostra

L’inverno triestino sarà allietato da due mostre molto diverse, a pochi passi l’una dall’altra. Al Salone degli Incanti si terrà fino ad aprile la controversa mostra sulle opere attribuite a BANSKY. Dall’altro lato della piazza, al Museo Revoltella facciamo un salto indietro nell’800 con la mostra dedicata ai MACCHIAIOLI, anch’essa aperta fino ad aprile.

 

Una Unauthorized exhibition per il Great Communicator. Infatti attraverso le sue opere Banksy lancia messaggi allo stato puro creando, a livello formale, un linguaggio personale immediatamente riconoscibile e multiculturale e utilizzando i canali di comunicazione della nostra epoca per trasmettere la sua arte.

I suoi messaggi di protesta sono delle metafore sul mondo e sulla società in cui viviamo, semplici e essenziali, che giungono diretti e colpiscono al cuore e alla mente, soprattutto le giovani generazioni.

Sono circa una sessantina le opere presenti nella mostra provenienti da collezioni italiane e internazionali (tra cui alcuni straordinari dipinti di grandi dimensioni) che saranno suddivise per generi e temi, fornendo ai visitatori le chiavi di lettura dell’opera di Banksy attraverso accurati apparati didattici relativi ai temi generali delle sezioni e alle singole opere.

La mostra sarà integrata da centinaia tra oggetti, fotografie, memorabilia e video lavori di Banksy saranno introdotti dal racconto delle sue radici e delle sue ispirazioni, cioè quei “movimenti che hanno utilizzato una forma di protesta visiva attraverso la fusione di parole e immagini e con un’attitudine all’azione, a cui Banksy fa riferimento esplicitamente per modalità espressive o per affinità elettive”.

ORARI: da lunedì a giovedì dalle 9 alle 20; venerdì dalle 9 alle 21; sabato dalle 9 alle 22; domenica e festivi dalle 9 alle 21

Aperture straordinarie:
giovedì 8 dicembre: dalle 9 alle 21
domenica 25 dicembre: dalle 14 alle 21
lunedì 26 dicembre: dalle 9 alle 21
sabato 31 dicembre: dalle 9 alle 18
domenica 1 gennaio: dalle 11 alle 21
lunedì 10 aprile: dalle 9 alle 22

COSTO DEL BIGLIETTO: Intero € 14; Ridotto € 11; Minorenni (6-17 anni): € 7,00

 

 

I Macchiaioli sono quegli artisti italiani che nell’Ottocento decidono di abbandonare le scene storiche e mitologiche del neoclassicismo e del romanticismo per aprirsi a una pittura realista e immediata, senza disegni preparatori, dipingendo per l’appunto “a macchie” dense e colorate la vita quotidiana, con brevi pennellate che rendono molto più veritieri i soggetti.

I contorni nei loro dipinti sono sfumati nel tentativo di riprodurre la realtà così come appare a un colpo d’occhio.
Attivi negli anni ’50 e ’60, i Macchiaioli – i cui principali esponenti sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Silvestro Lega – si ritrovavano al Caffè Michelangelo di Firenze per discutere e confrontarsi sulla pittura “moderna”, e mostrano in pubblico le loro opere per la prima volta all’Esposizione Nazionale del 1861, ricevendo critiche sprezzanti (“macchiaioli” in realtà è il termine dispregiativo con cui vengono definiti nel 1862 dal giornale conservatore e cattolico “Nuova Europa”).

ORARI: Dal lunedì alla domenica e festivi 9.00 -19.00. Martedì chiuso.

Aperture straordinarie: Giovedì 8 dicembre 9.00-19.00 – Sabato 24 dicembre 9.00-14.00 – Domenica 25 dicembre CHIUSO –  Lunedì 26 dicembre 9.00-19.00 – Sabato 31 dicembre 9.00-14.00 – Domenica 1 gennaio CHIUSO – Venerdì 6 gennaio 9.00-19.00 – Domenica 9 aprile 9.00-19.00 – Lunedì 10 aprile 9.00-19.00

COSTO DEL BIGLIETTO: Intero € 16, Ridotto € 14

 

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